[OT, ma non troppo]: Adobe sta disattivando tutti gli account Venezuelani come chiesto dalle sanzioni USA
Gli USA, in agosto, hanno emesso un ordine esecutivo che proibisce il
commercio con il Venezuela. Adobe ha bloccato tutti gli utenti
venezuelani: fino al 28 di ottobre potranno scaricarsi quanto è loro
(file di dati), dal giorno dopo non potranno più usare i prodotto Adobe
e non sono previsti risarcimenti per pagamenti effettuati su servizi che
non potranno essere goduti[¹]. Tenendo conto che ci potrebbero essere
dei file di dati proprietari usabili solo con i loro prodotti e che
quindi potrebbero risultare inutilizzabili, anche perché, se non erro,
le ultime versioni di molti, se non tutti, i suoi prodotti sono solo in
cloud.
Questo significa che un paese come gli USA dove ci sono molte aziende
che offrono ormai i loro prodotto software solo in cloud o parzialmente
in cloud, possono bloccare una nazione estera che ha basato pesantemente
le sue attività informatiche su prodotti esteri di una nazione con cui
hanno dei contrasti... generando il caos.
A questo punto dico, per fortuna che c'è il software libero e,
pensandoci con quanto avvenuto, secondo me, è meglio basare la propria
infrastruttura hardware/software in paesi UE e gestite da aziende UE.
Poi è meglio preferire il software libero e crearsi piattaforme cloud
interne (se un'azienda UE viene acquistata da un paese terzo...).
Non oso immaginare se succedesse una guerra commerciale USA-UE e gli USA
bloccassero tutte le attività di società informatiche USA verso società
e cittadini UE...
Ciao
Davide
[¹]
https://tech.slashdot.org/story/19/10/08/0315243/adobe-is-deactivating-all-venezuelan-accounts-to-comply-with-us-sanctions?sbsrc=md
--
Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
I lati oscuri del secure boot:
https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/whitepaper-web
Petizione contro il secure boot:
https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/statement
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
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